la riserva di roseto
Borsacchio anche l’Ekoclub parteciperà al bando
ROSETO. Dopo l’annuncio del bando per la gestione della riserva del Borsacchio tante associazioni stanno preparando la domanda per partecipare, con la speranza di riuscire ad aggiudicarsi la
gestione....
ROSETO. Dopo l’annuncio del bando per la gestione della riserva del Borsacchio tante associazioni stanno preparando la domanda per partecipare, con la speranza di riuscire ad aggiudicarsi la
gestione. Fino ad oggi si è parlato principalmente di due schieramenti: da una parte l’associazione “Ambiente e Vita”, e dall’altra le associazioni ambientaliste come Wwf, Italia nostra,
Legambiente insieme ad alcuni gruppi rosetani. Non ci sono però solo le loro proposte sul piatto: c’è anche un’altra associazione rosetana, l’Ekoclub International onlus (un’organizzazione a
livello nazionale che si occupa di tutela ambientale riconosciuta dal ministero dell’ambiente), del presidente della sezione rosetana Giovanni Maurizio Cerè, che aspira alla gestione
della riserva.
Cerè inoltre fa parte anche delle guardie ambientali volontarie che, con una convenzione di due anni fa, danno una mano ai vigili urbani per il controllo del territorio e la pulizia, con
particolare attenzione proprio alla riserva del Borsacchio. «Abbiamo fatto anche un corso alla Regione Abruzzo», precisa Cerè, «con esame finale per acquisire il titolo di agenti di polizia
giudiziaria. Per due anni, e ancora oggi, facciamo pattugliamento dentro la riserva del Borsacchio, la conosciamo molto bene in tutte le sue peculiarità. Noi al bando parteciperemo sia come
Ekoclub che come guardie ambientali».
A livello nazionale l’Ekoclub gestisce anche l’oasi naturalistica di Cannevié, una valle salmastra di 64 ettari in Emilia-Romagna, sul fiume Po. Sulla riserva del Borsacchio l’Ekoclub di
Roseto ci crede molto. «In questi anni dopo la riperimetrazione», dice Cerè, «abbiamo tabellato la riserva delimitandola, e abbiamo chiesto all'attuale amministrazione di renderci partecipi
delle attività all’interno della riserva, perché noi vorremmo creare dei percorsi specifici segnalati. La riserva del Borsacchio occupa un terzo del territorio rosetano ed è importante che
parta concretamente».(l.v.)
stampate 1.500 copie gratuite
Brochure per far conoscere la riserva del Borsacchio
ROSETO. Far conoscere i luoghi nascosti della riserva del Borsacchio attraverso immagini e testi. E’ questo l’obiettivo principale della brochure “La riserva del Borsacchio, il cuore verde di
Roseto”,...
ROSETO. Far conoscere i luoghi nascosti della riserva del Borsacchio attraverso immagini e testi. E’ questo l’obiettivo principale della brochure “La riserva del Borsacchio, il cuore verde di
Roseto”, realizzata dalle guardie ambientali e dall’associazione “Ekoclub”, con l’appoggio del Comune di Roseto, con 1.500 copie gratuite che saranno distribuite tra oggi e domani nelle
edicole e in alcune attività commerciali. «Faremo anche tre escursioni nel cuore della riserva a settembre e ottobre», dice il presidente delle guardie ambientali,
Maurizio Cerè, «una
partirà da piazza Verdi, un’altra dal Lido Celommi e l’ultima dall’hotel Roses». Cerè inoltre vorrebbe coinvolgere tutte le associazioni per la promozione turistica del territorio. «Sarebbe
bello collaborare insieme», precisa Cerè, «ognuno con la propria esperienza». Il sindaco Di Girolamo è soddisfatto dell’iniziativa. «Il corpo delle guardie ambientali sta dando un notevole
contributo a tutta la vita cittadina», dice Di Girolamo, «e questa brochure lo dimostra».
(l.v.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
MONTEPAGANO
DALL'ALTO VISTA DELLA RISERVA DEL BORSACCHIO
ALCUNI
RAPACI IN VOLO SULLA RISERVA DEL BORSACCHIO
1-prima
foto a sinistra :
collemagnone ; ; 1-prima
foto a destra : la cava abbandonata ;
2-seconda foto a
sinistra : lu fosso dell'accolle ; ; 2-
seconda foto a destra : lu lago della pollette;
3-terza foto a
sinistra : lu lago di la vitturia
; 3- terza foto a destra :
lu lago di cavicchi ;
4-quarta foto a
sinistra : lu lago di
cuccione ; 4-quarta doto a destra
: li ripe di lu bursacchio ;
5-quinta foto a
sinistra : li ripe di diodoro
;
6-sesta foto a
sinistra : li ripe de la pollette
; ; 6-sesta foto a destra
: li ripe di cavicchi ;
7-settima foto a
sinistra : li ripe di culogne
; 7- settima foto a destra : li ripe di
flinchi ;
8-ottava foto a
sinistra : li ripe di lu
gallo ; 8- ottava foto a
destra : lu fosse di collemagnone
RIPE
DI DIODORO ZONA STIMATA PER L'OSSERVATORIO DELLA RISERVA DELLE GUARDIE GIURATE AMBIENTALI
FOCE
TORRENTE DEL BORSACCHIO
Animali esistenti
nella Riserva del Borsacchio , specie migratorie e stanziali. Il Falco Pellegrino , la Poiana ,l'Aquila Minore , lo Storno, il Colombaccio sono animali migratori che sono presenti nel
nostro territorio e nella riserva del Borsacchio da decenni, anche prima della istituzione della Riserva. La zona è ricca di calanchi habitat naturale per i
rapaci che sono animali protetti, quindi nulla a che fare con l'attività venatoria. Diversa è l'attività del bracconaggio che è presente in questa zona.
Lo
storno e il colombaccio da animali migratori mutano nell'ultimo decennio in stanziale.
alcune specie
migratorie
ATTIVITA'
VENATORIA E TABELLAZIONE RISERVA DEL BORSACCHIO
delibera copia
conforme.pdf
Documento Adobe Acrobat 232.4 KB
Download
NUOVA
PERIMETRAZIONE DELLA RISERVA NATURALE DEL BORSACCHIO
nuovo_perimetro_riserva_borsacchio_l.r.2
Documento Adobe Acrobat 3.1 MB
NUOVE INIZIATIVE SULLA RISERVA GUIDATA DEL BORSACCHIO
LE NOSTRE ASSOCIAZIONI SONO TUTTE REGOLARMENTE COSTITUITE, ISCRITTE AL MINISTERO DELL'AMBIENTE , AL REGISTRO DEL VOLONTARIATO DELLA REGIONE ABRUZZO , AL REGISTRO REGIONALE DELLE
ASSOCIAZIONI PROTEZIONISTICHE E PERTANTO SONO LE UNICHE TITOLATE A FAR PARTE DEL COMITATO DI GESTIONE DELLA RISERVA DEL
BORSACCHIO