maurizio cerèROSETO – “Il Comandante del Corpo Forestale di Teramo , con arbitrio atto e senza alcuna motivazione, ha cancellato con una sola firma circa ottanta anni di storia del Comando di Roseto degli Abruzzi. Mi sarei aspettato non la solita dicitura del ritardo da parte del Sindaco di Roseto, perchè cosi non è stato. Andrò ad indicare le motivazioni per  far rilevare come sia stato organizzata ad hoc una barbarie politica consumata ai danni della nostra città”.
Il dott. Giovanni Maurizio Cerè, in rappresentanza del comitato cittadino Roseto Unita e dell’Ekoclub -sezione di Roseto degli Abruzzi, ha voluto rispondere ad alcuni organi di stampa (tra cui il nostro) che hanno affermato che l’Amministrazione rosetana si sia attivata tardivamente per evitare il trasferimento del Corpo Forestale da Roseto ad Alba Adriatica.

Riportiamo parte della lettera pervenuta alla nostra redazione:

“Indico la strada che è stata intrapresa in modo illegittimo dal Comandante di Teramo, l’Aquilano Morelli :

-Con la documentazione in nostro possesso indico cosa è accaduto nel mese di ottobre del 2013. Il Corpo Forestale invia una lettera all’Amministrazione Comunale che i  locali non sono idonei (il Comando è in quella sede da circa sette anni). Il Sindaco richiede con diverse missive quali sono gli adempimenti che permetterebbero la messa in sicurezza ai sensi di legge. Il Comando non solo non risponde , ma appare sulla stampa locale che il Comandante di Teramo ha intrapreso con il Comune di Alba Adriatica un accordo di trasferimento della sede. (E’ PALESE CHE LE MOTIVAZIONI DEI LOCALI NON ABBIANO ALCUN SOSTEGNO). Arriviamo al quattro aprile in cui l’ Amministrazione invia al Comando i locali a disposizione con tanto di piantina planimetrica di circa 165 mq e posti macchina. Nelle more il Comando risponde “grazie ma l’accordo con Alba Adriatica e’ stato siglato”, SENZA INDICARE ALCUNA MOTIVAZIONE .

 LE INDICO INVECE  QUALI SONO : volontà autonoma del Comandante e di due Agenti che risiedono nelle vicinanze di quel Comune”.

Cerè ribadisce le azioni intraprese dai gruppi che presiede, sostenendo di essere pronti, qualora fosse necessario, a raccontare la vicenda sulle tv nazionali.

Inoltre ha sottolineato quali sono le motivazioni che non permetterebbero lo spostamento del Corpo Forestale.

A- IL COMUNE PIU GRANDE DEL TERAMANO ;

B-IL COMUNE CON LA RISERVA NATURALE PIU’ IMPORTANTE DELL’ABRUZZO E IL  REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE PREVEDE IL CORPO FORESTALE IN LOCO ;

C- IL COMUNE CHE HA PIU’ ESTENZIONE DEL TERRITORIO ;

D-IL COMUNE CHE HA DUE FIUMI IMPORTANTI VOMANO E TORDINO ;

E-IL COMUNE DELLA COSTA CHE DA PIU’ TEMPO OSPITA IL CORPO FORESTALE ;

F- IL COMUNE CON ASSETTO IDRO-GEOLOGICO PIU’ IMPORTANTE E DA MONITORARE CONSTANTEMENTE

G- IL COMUNE CHE PRESENTA PIU’ CAVE PER PRELIEVI  DI MATERIALE .

“Pertanto, nessuno può accaparrare motivi poichè il Comune di Alba non ha nessun requisito per poter  SCIPPARE il Corpo Forestale di Roseto.
La tesi sostenuta del ritardo non ha alcun fondamento nè può essere motivo di appiglio politico da qualsiasi lato lo si prenda. Il discorso è ben diverso: la città  Roseto è stata sempre terra di conquista e di scippo, ma ricordo un famoso detto ” NON DIRE GATTO SE NON LO HAI NEL SACCO”.

Ancora sarà battaglia Legale a tutto campo , credo che i Giudici ci daranno RAGIONE , allora le responsabilità di questo atto scellerato  verranno alla luce”.